Anche questo lunedì si è tenuto uno degli incontri del “Laboratorio dei punti di vista”; nello specifico il secondo appuntamento del ”Tavolo degli Accessi” ha riguardato gli incentivi e i meccanismi virtuosi che potrebbero essere innescati nel caso in cui si introducesse un ticket d’accesso alla Riserva. La partecipazione è stata anche in questo caso molto attiva e varia.
L’incontro è cominciato con un approfondimento delle tematiche trattate durante la discussione del primo incontro, attraverso una rielaborazione dei dati qualitativi ottenuti dall’Infopoint di San Martino su 2000 questionari erogati e dei dati quantitativi dei turisti in valle a partire dai parcometri in prossimità della Riserva: la stima, prudenziale, è quella di 80.000 accessi in Valle all’anno – di cui il 70% visitatori “occasionali” che si fermano una singola giornata.
E’ stata poi presentata una panoramica di altre realtà “simili” alla Riserva, per tipologia di visitatori o per caratteristiche morfologiche, in cui l’istituzione di un biglietto d’accesso ha permesso di innescare dei meccanismi virtuosi per accrescere l’economia della zona e di offrire incentivi per la manutenzione ordinaria dell’area protetta. Da qui l’idea di immaginare degli scenari virtuosi per la Val di Mello inserendo un ticket di accesso da 1€, 2€ o 3€.
La discussione, strutturata in 2 gruppi, ha cercato di identificare da un lato gli incentivi e le operazioni di manutenzione ordinaria che una tale misura potrebbe innescare, dall’altro i meccanismi virtuosi per l’economia della Valle.
Per quanto riguarda gli incentivi e la manutenzione ordinaria, sono state identificate 4 aree prioritarie i cui costi potrebbero essere coperti da questa misura: la gestione e lo smaltimento dei rifiuti dei visitatori occasionali, comprese le deiezioni canine; il personale di vigilanza; alcuni interventi manutentivi che potrebbero essere affidati ai proprietari stessi dei fondi o ad associazioni locali, tramite incentivi, come ad esempio il ripristino di staccionate, la manutenzione dei sentieri, il ripristino di muretti a secco, la manutenzione dei pascoli anche in funzione di limitazione dell’espansione del bosco; e, infine, la realizzazione di materiale informativo per i visitatori.
Nel secondo gruppo, sono stati suggeriti alcuni meccanismi virtuosi che andrebbero ad influire positivamente sull’economia interna della valle, come ad esempio la possibilità di associare il biglietto ad uno sconto sul pernottamento presso una struttura ricettiva aderente a questa politica della Riserva o sulla consumazione in un Rifugio/agriturismo o ancora su un acquisto in un negozio convenzionato.
Il prossimo appuntamento di questo tavolo si terrà il 28 marzo p.v. con la presentazione di un piano di accessibilità per la Riserva; il 7 marzo ci sarà invece il secondo incontro del “Tavolo della Comunicazione”.