Lunedì si è tenuto il terzo e ultimo incontro del ”Tavolo degli Accessi”, durante il quale è stata presentata la bozza del piano di accessibilità della Riserva con relativa discussione in plenaria. La partecipazione è stata superiore a quella degli incontri precedenti, evidenziando l’interesse crescente per l’argomento nella comunità locale.
L’incontro è stato suddiviso in tre momenti principali di confronto.
In primo luogo, la discussione ha riguardato gli articoli del regolamento d’uso della Riserva inerenti all’accessibilità, nei quali è stata stabilita una maggiore restrizione delle categorie che beneficiano del “pass” annuale per l’accesso dei veicoli a motore lungo la strada agro-silvo-pastorale. La vera novità è stata però la proposta di vincolare l’accesso alla Riserva alla registrazione del visitatore tramite App e alla donazione libera di minimo 1 euro a persona. La discussione su questo punto è stata franca e sostanzialmente favorevole alla proposta, con alcuni dubbi in merito alla sua equa applicabilità e al controllo.
A questo proposito sono state quindi analizzate le due piattaforme informatiche, Geotikect e ParchiAperti, che sono state pensate come strumenti idonei per gestire gli accessi in Riserva, la prima per le donazioni e la seconda per la promozione di esperienze. Il gruppo ha poi discusso sulle categorie con accesso libero, senza donazione.
Infine, nella terza parte sono stati definiti gli ambiti prioritari in cui si potrebbero investire le risorse ricavate dalle donazioni: studi naturalistici, vigilanza e controllo, manutenzione ordinaria (in particolar modo dei muretti a secco), incentivi per il mantenimento dei pascoli e comunicazione con materiale informativo.
L’incontro si è concluso con la presentazione di alcune possibili applicazioni del Piano degli Accessi, analizzando quali risorse partecipative potrebbero aumentare la comunicazione e la sensibilizzazione degli utenti. Da qui nasce un progetto di campus naturalistici estivi per giovani maggiorenni volti al monitoraggio della flora e della fauna ma anche alla regolazione dei flussi. E da qui nasce l’esigenza di coinvolgere altri gruppi formali o informali disposti a dare il proprio contributo all’applicazione del piano.
La bozza verrà modificata per incorporare i suggerimenti ricevuti durante l’incontro e verrà poi inviata a tutti i partecipanti, che potranno aggiungere ulteriori osservazioni prima che sia presentata ufficialmente al Comune, che in qualità di Ente gestore la dovrà poi applicare.
Si è così concluso anche il lavoro del “Tavolo degli Accessi”. Il prossimo appuntamento è con l’ultimo incontro del “Tavolo della Comunicazione”, previsto per il 4 aprile p.v., in cui verrà presentata una bozza di comunicazione per la Riserva.