Il ponte Rasica è situato sul torrente Zocca, lungo il tratto in salita del sentiero che dal parcheggio in località Gatto Rosso porta alla Valle di Pioda e Cameraccio. Costruito da ERSAF, alcuni anni fa ha ceduto, rendendo inaccessibile il sentiero.
Nell’ambito del programma di manutenzioni straordinarie che il Comune di Val Masino in collaborazione con Parco Nord Milano è riuscito a farsi finanziare da Regione Lombardia il progetto di rifacimento della passerella – presentato alla cittadinanza dall’arch. Davide Papa nel corso della riunione del 13/1 u.s. – è il primo intervento previsto.
Il progetto definitivo, a differenza del progetto preliminare, è stato limitato al rifacimento integrale della passerella di accesso alla località Rasica. Questo è stato dovuto all’incremento del costo dei materiali da costruzione e del trasporto in elicottero degli stessi sopravvenuti nel corso del 2022 e al necessario approfondimento del progetto strutturale della passerella rispetto all’ipotesi di localizzazione diversa da quella attuale. Al termine di tale revisione, dopo aver acquisito una relazione tecnica ingegneristica e una geologica, si è confermata la posizione attuale e si è scelto, in un’ottica di continuità di progetto, di rimandare a fasi attuative successive gli altri interventi originariamente previsti destinati al miglioramento della fruizione.
La scelta non è stata banale: se da un lato occorreva dare priorità a superare una situazione di inagibilità che crea da anni grave disagio i proprietari di case in località Rasica, dall’altro l’intervento è – tra tutti quelli previsti – il meno visibile dagli utenti della Riserva, in quanto alla fine del sentiero.
Inserito come prima sistemazione e intervento urgente per l’accessibilità della Valle in zona di “Riserva naturale parziale con finalità paesaggistiche”, per un valore approssimativo di 120.000€, il ponte da erigere verrà costruito in acciaio Corten e calcestruzzo armato con un rivestimento in legno e sarà necessario, come detto, il trasferimento in loco dei materiali tramite elicottero, che da soli sono quotati circa 35.000€.
L’inizio dei lavori è previsto per giugno 2023 e nel dettaglio il progetto definitivo prevede:
- Sostituzione della passerella in legno con travi in acciaio Corten più lunghe delle precedenti;
- Sostituzione del supporto della riva sinistra con un altro sempre in sassi di piccole dimensioni avente pendenza discendente verso il letto del fiume;
- Rialzo in cemento armato inghisato su entrambi i massi ciclopici ai lati del fiume;
- Tre assi in legno orizzontali come parapetto per ogni lato del ponte sostenuti da montanti in tubo rettangolari.
La scelta di utilizzare materiali a basso impatto ambientale (come il legno e l’acciaio), l’assenza di materiali da avviare allo smaltimento e la localizzazione dell’intervento rispettosa dell’assetto idrogeologico della valle, rendono l’intervento previsto efficace dal punto della sostenibilità ambientale.
Per quanto riguarda invece l’incidenza paesaggistica, le scelte sul materiale e sul colore (acciaio Corten e legno) non potranno che avere ricadute neutre sul contesto di riferimento.
Per ulteriori dettagli è possibile consultare la tavola tecnica mostrata durante l’assemblea.
