Si concludono con la serata naturalistica di giovedì 8 agosto, dedicata al lupo, le attività primaverili ed estive all’interno della Riserva della Val di Mello, che da ottobre 2023 a luglio 2024 hanno visto la realizzazione di alcuni degli interventi previsti dal progetto Climate Change, finanziato da Regione Lombardia, e dal progetto Partecip_Azioni, realizzato col contributo di Fondazione Cariplo.
Per quanto riguarda il progetto Climate Change, le azioni hanno riguardato interventi di miglioramento forestale, con l’obiettivo di effettuare una corretta gestione dei boschi e degli ambienti naturali, realizzare interventi di ripristino ambientale, aumentare la resilienza e la sicurezza, incrementando la stabilità del terreno, riducendo i danni provocati dalla processionaria del pino, incentivando la crescita di nuove piante.
Le azioni, coordinate e dirette dal Parco Nord Milano, che supporta il Comune di Val Masino nella gestione della Riserva, sono partite in inverno alle quote più basse ed hanno visto la realizzazione di:
- taglio delle piante secche, ammalorate e pericolanti nel vecchio castagneto da frutto di Cataeggio;
- diradamento e taglio di piante di pino silvestre infestate da processionaria del pino (Thaumetopoea pityocampa), nel bosco di proprietà del Comune di Mello, in località Poira;
- piantagione di nuove piantine di ontano bianco lungo il torrente Mello, all’interno della Riserva;
- taglio di piante infestanti di buddleja (Buddleja davidii) lungo il torrente Mello, all’interno della Riserva.
Dal prossimo autunno, il progetto riprenderà con gli interventi nella pecceta di abete rosso, in località Rasica. Qui il progetto prevede la formazione di nove radure (buche forestali) in modo tale da aprire il bosco, composto principalmente da abeti rossi coetanei. Questo permetterà la crescita di nuove piante così da variare la struttura del bosco e renderlo più forte e resiliente. Le piante che verranno eliminate saranno esemplari maturi o particolarmente deboli. Per la conformazione del luogo, l’esbosco delle piante tagliate avverrà tramite elicottero.
Infine, è previsto il rifacimento di un breve tratto di muretto a secco. Si tratta di un intervento pilota, volto a determinare costi e modalità di ripristino di questi manufatti, elementi caratteristici del territorio e molto utili anche perché ospitano piccoli animali che vi trovano rifugio.
Contestualmente agli interventi forestali, nei mesi di maggio e giugno sono iniziati i monitoraggi ambientali legati alla flora ed alla fauna della Riserva, portati avanti dai ricercatori dell’Università Statale di Milano. I monitoraggi riguardano alcuni habitat presenti in valle, per verificare la presenza di specie prioritarie, come la coturnice, il fagiano di monte, l’aquila reale e il muschio europeo, e per analizzare gli effetti di siccità e stoccaggio del carbonio nei boschi.
Oltre ai lavori forestali del progetto Climate Change, gli interventi in Riserva hanno visto anche il rifacimento del parcheggio della Riserva, inserito in un piano di azioni che prevede la riorganizzazione dell’accesso alla Riserva, ed il posizionamento del nuovo ponte in località Rasica.
Le attività di educazione ambientale, finanziate da Fondazione Cariplo nell’ambito del progetto Partecip_Azioni, hanno visto la realizzazione di:
- attività in Riserva con tutte le classi della scuola primaria, della scuola dell’infanzia di Cataeggio e della scuola dell’infanzia di Ardenno;
- una rassegna di sette serate naturalistiche con esperti ed escursioni tematiche a cui hanno partecipato oltre 150 persone;
- la collaborazione con Melloblocco per la progettazione e la realizzazione della prima caccia al tesoro della Riserva e la gestione del punto informativo della Riserva da cui sono passate almeno 500 persone durante l’evento;
- attività informative ed eventi nei weekend estivi, presso lo stand della Riserva, dal quale passano almeno 200 persone ogni weekend;
- campagne naturalistiche con 25 studenti universitari da tutta Italia, durante la Summer School;
Grazie al contributo del Comune di Val Masino, infine, dal mese di febbraio, è stato possibile attivare i nuovi canali social ufficiali della Riserva (pagina Facebook e profilo Instragram) ed aggiornare il sito internet istituzionale della Riserva. Questi strumenti di comunicazione permettono il passaggio di informazioni corrette riguardo la gestione e gli interventi in corso nella Riserva.
Grazie alle attività di educazione ambientale, che proseguiranno fino ai primi di agosto, e riprenderanno nei mesi di settembre e ottobre, è possibile raccontare la bellezza naturalistica e paesaggistica della Riserva veicolando il rispetto per l’ambiente e buone norme per la fruizione sostenibile dei luoghi.